Condizioni generali di contratto my paysafecard Versione: 08/2019 1. Disposizioni generali 1.1. Il conto my paysafecard viene costituito e gestito dalla Paysafe Prepaid Services Limited (in seguito indicata con, "PSC" o "noi"). La società PSC ha sede legale presso Grand Canal House, Grand Canal Street Upper, Dublino 4, D04 Y7R5, Irlanda (No. Registro Imprese 626671) ed è contattabile con posta elettronica alla e-mail info.it@paysafecard.com. La PSC fornisce servizi quale istituto autorizzato all'emissione di moneta elettronica, ai sensi delle European Communities (Electronic Money) Regulations 2011 ed è soggetta alla supervisione della Banca Centrale d’Irlanda (Central Bank of Ireland – CBI; Numero di registrazione C185005). Ai sensi delle disposizioni del cosiddetto passaporto finanziario europeo siamo autorizzati ad offrire tali servizi anche in Italia. 1.2. Tutte le operazioni di apertura e chiusura del conto my paysafecard, il suo utilizzo e le modalità di rimborso del denaro elettronico ivi depositato sono soggette alle presenti Condizioni Generali d'Affari, che rappresentano altresì il contratto concluso dalla PSC ed il cliente. A lingua contrattuale si conviene l'italiano. La comunicazione tra PSC e il cliente si può svolgere sia in italiano o in inglese. Il cliente dichiara di accettare queste condizioni con la sua sottoscrizione per l'accensione di un conto my paysafecard. Le presenti Condizioni Generali nella loro versione vigente sono messe a disposizione alla pagina Internet della PSC, sotto www.paysafecard.com („sito internet della PSC“) al menu „Condizioni Generali“. 1.3. La preghiamo di leggere attentamente queste condizioni generali, in quanto contengono importanti informazioni riguardanti i Suoi diritti e doveri in relazione al Suo conto my paysafecard ed inoltre vi obbligano ad utilizzare il Suo conto my paysafecard secondo le disposizioni qui indicate. Per tutto quanto riguarda il denaro elettronico sul Suo conto valgono le presenti Condizioni Generali, unitamente alle condizioni aggiuntive relative alle carte collegate al conto my paysafecard (laddove applicabili). In caso di conflitto tra le condizioni aggiuntive e le presenti Condizioni Generali, le prime prevarranno. Il denaro elettronico registrato al conto my paysafecard appartiene esclusivamente alla persona al cui nominativo è registrato il conto my paysafecard. Il cliente non è autorizzato a trasferire il suo conto my paysafecard a terzi. Attenzione: Il conto my paysafecard ha come scopo principale l'esecuzione o la ricezione di pagamenti per via elettronica. NON si tratta di un conto bancario. Sulle somme accreditate sul Suo conto my paysafecard non vengono applicati interessi attivi. Con l’accettazione delle condizioni d’uso il cliente prende atto che la moneta elettronica presente sul Suo conto mypaysafecard non è registrata dal Sistema di Garanzia dei Depositi irlandese (Irish Deposit Guarantee Scheme). Ulteriori informazioni sul sistema del conto my paysafecard e risposte a frequenti domande (FAQ) si possono trovare al sito internet della PSC. 2. Condizioni 2.1. Per aver diritto ad accendere un conto my paysafecard il cliente deve aver compiuto il 14° anno d'età e deve risiedere in Italia. Inoltre il cliente deve disporre di un documento d'identità valido La PSC ha facoltà di richiedere in qualsiasi momento la presentazione di un documento alternativo. 2.2. Il cliente necessita di un accesso internet da computer adeguato, nel cui sistema di navigazione sia attivato Java-Script o installato un Flash Plugin, e che disponga di un programma di posta elettronica o un equivalente Web-Client. Inoltre il cliente deve disporre di un telefono cellulare fornito da un fornitore telefonico italiano, con cui poter ricevere messaggi in SMS. Non fa parte del presente contratto la fornitura di un tale servizio telefonico (generalmente a pagamento). 2.3. Ciascun cliente può accendere un solo conto my paysafecard, che deve essere registrato a nome del cliente stesso. Non è consentita attivazione di un ulteriore conto my paysafecard allo stesso nome, o a nome di un'altra persona. Nel caso tale disposizione non venga rispettata, ci riserviamo di bloccare immediatamente i conti my paysafecard coinvolti. Accettando le presenti Condizioni Generali il cliente dichiara e conferma di accendere il conto esclusivamente a proprio nome e per proprio conto, di esserne economicamente autorizzato e non agire in rappresentanza occulta di terzi. 3. Registrazione e attivazione 3.1. Il conto my paysafecard viene offerto in due varianti: • conto my paysafecard tipo „Standard" • conto my paysafecard tipo „Unlimited" 3.2. Registrazione di un conto my paysafecard tipo „Standard“: 3.2.1 La registrazione avviene on-line: Per accendere il conto my paysafecard è necessario effettuare una registrazione online sul sito internet della PSC. Il cliente dovrà inserire i dati richiesti, corrispondenti al vero. La PSC si riserva il diritto di richiedere una prova riguardo l'identità del cliente e la sua residenza, ed altresì riguardo ad altre informazioni necessarie alla registrazione. Nel corso delle procedure di registrazione al cliente viene richiesto di scegliere un nome utente e una password. Fermo restando il punto 5A, a tutela del suo proprio interesse, il cliente dovrà aver cura di tenere segreti a terzi questi dati (vedi al riguardo il Punto 9). 3.2.2 Perfezionamento del contratto: inviando il modulo di registrazione online il cliente fa pervenire alla PSC un'offerta e richiesta di sottoscrizione contrattuale sulla base delle presenti Condizioni Generali. La PSC verificherà le informazioni fornite nella procedura di registrazione, inviando al cliente anche un messaggio SMS al numero di cellulare indicato sullo stesso modulo di registrazione online. Il messaggio SMS conterrà un codice di conferma. Una volta che il cliente avrà inserito correttamente il codice ricevuto e i dati saranno stati verificati sul sito internet della PSC, egli riceverà una mail di accettazione del rapporto contrattuale. 3.2.3 Attivazione del conto my paysafecard: Con la conferma di accettazione del rapporto contrattuale il cliente riceverà anche un link di conferma, da cliccare per l'attivazione del suo conto my paysafecard tipo „Standard“. 3.2.4 Limiti: Per il conto my paysafecard nello stato "Standard" valgono per le ricariche (ai sensi dei punti 4 e 6) e i pagamenti (ai sensi del punto 5) Limiti transazione e/o altri limiti basati su una valutazione dei rischiIl cliente trova informazioni più precise sui singoli limiti dopo essere entrato nel suo conto my paysafecard, nell'estratto conto alla sezione "I suoi limiti attuali“. PSC è autorizzata ad aumentare o a diminuire temporaneamente stabilmente questi limiti a propria discrezione. 3.3. Attivazione del conto my paysafecard tipo „Unlimited“: 3.3.1 Upgrade: Per transazioni che superino il valore complessivo annuale di € 2.500 è necessario ampliare il conto my paysafecard a tipo „Unlimited“. A tale scopo sarà necessario, tramite sistema “up-load documenti” sul sito internet della PSC, far pervenire copia di un documento d'identità valido e di un ulteriore documento emesso da un ente pubblico o da un gestore privato di pubblici servizi (per es. bolletta di fornitura energetica o idrica) a conferma della residenza. Inoltre il cliente dovrà fornire anche il numero del documento d'identità ed altre informazioni (quali la sua data di emissione e l'autorità emittente) al fine di consentire una verifica elettronica di veridicità. Sul sito internet della PSC sono indicate le informazioni precise riguardanti la documentazione necessaria per effettuare l'upgrade. Si prega di notare che ci riserviamo il diritto di modificare la tipologia di documenti da fornire e in tal caso aggiorneremo le informazioni relative ai documenti sulla pagina upload sul sito internet della PSC. 3.3.2 Attivazione: In seguito a una verifica positiva della documentazione presentata verrà attivata, a discrezione della PSC, la modalità "Unlimited" del conto my paysafecard, ed il cliente ne verrà immediatamente informato via e-mail. 3.3.3 Limiti: per il conto my paysafecard nello stato "Unlimited" valgono vari limiti. I limiti sono fondati su una valutazione del rischo. Il cliente trova informazioni più precise sui singoli limiti dopo essere entrato nel suo conto my paysafecard sul Sito Internet della PSC, nell'estratto conto alla sezione "I suoi limiti attuali“. PSC è autorizzata ad aumentare o a diminuire temporaneamente stabilmente questi limiti a propria discrezione. 4. Caricamento 4.1. Una volta attivato, il conto my paysafecard può essere caricato dal cliente, per mezzo del suo codice PIN paysafecard, sino al limite massimo consentito per la sua tipologia di conto (si veda al riguardo il punto 3.3.3 sopra) nella pagina log-in del Sito Internet della PSC inserendo il codice PIN paysafecard comprendente 16 caratteri. I limiti massimi consentiti sono visualizzabili da ciascun cliente sul sito internet PSC. 4.2. Per caricare il conto my paysafecard devono essere utilizzati esclusivamente i codici PIN paysafecard che il cliente acquista da un rivenditore autorizzato dalla PSCin Italia. Le informazioni sui punti vendita autorizzati sono visualizzabili sul sito internet della PSC (menu: Trova punti vendita). Ci si riserva facoltà di ampliare in qualsiasi momento i limiti, informandone tempestivamente il cliente. 4.3. Se il caricamento è avvenuto correttamente, il cliente potrà visualizzare il suo attuale stato (valore totale) sul conto my paysafecard. Attenzione: è assolutamente vietato vendere, acquistare o commercializzare paysafecards attraverso portali Internet non autorizzati. Tale divieto si applica esplicitamente a quelle piattaforme di scambio, attraverso le quali vengono offerti in vendita ILLEGALMENTE codici PIN paysafecard. La PSC si riserva il diritto di bloccare tutti i conti my paysafecard su cui vengono effettuati caricamenti tramite codici PIN acquisiti illecitamente e di impedire l'utilizzo delle somme di denaro elettronico caricate in tal modo sul conto my paysafecard. 5. Procedure di pagamento con my paysafecard 5.1. Il cliente, rispettando i limiti della sua tipologia di conto (Punto 3.2.4.), potrà effettuare pagamenti a favore di imprese e fornitori di servizi convenzionati con il sistema paysafecard che accettano pagamenti dai conti paysafecard, utilizzando il denaro elettronico a disposizione sul suo conto. Saranno applicate le condizioni di accettazione e pagamento indicate di volta in volta sul sito internet del partner convenzionato per pagamenti con my paysafecard. 5.2. Le modalità di pagamento consentite dal partner convenzionato potranno variare o subire limitazioni in funzione dell'età del cliente (per esempio se è richiesta la maggiore età), del tipo di conto my paysafecard e del Paese in cui si è fatta la registrazione del conto my paysafecard e dove viene utilizzato. PSC non risponde della disponibilità continua ed illimitata del servizio di pagamento my paysafecard presso tutti e ciascun partner convenzionato. 5.3. Come effettuare i pagamenti: Selezionando l'opzione "pagare con my paysafecard" disponibile sul sito internet del partner convenzionato, il cliente potrà avviare le procedure di pagamento a favore di un partner convenzionato paysafecard su internet che accetta pagamenti dai conti paysafecard, attraverso un'apposita finestra in cui verranno indicati gli estremi del pagamento. Il cliente potrà qui confermare ed autorizzare il pagamento my paysafecard (incarico di bonifico) inserendo il suo nome utente e la sua password (e/o rispettando qualsiasi altra procedura di sicurezza che la PSC possa richiedere al cliente di volta in volta o che l'esercente possa richiedere). Confermando l'autorizzazione l'incarico di pagamento è considerato valido ed inoltrato. Non appena ricevuto tale incarico la PSC provvederà immediatamente al pagamento, una revoca o annullamento del pagamento da parte del cliente non è più possibile. Attenzione: Prima di digitare il Suo nome utente e la password Si assicuri di utilizzare una finestra sicura sul Sito Internet della PSC sotto la URL https://customer.cc.at.paysafecard.com e che il certificato di sicurezza paysafecard sia visibile nella riga individuante l'indirizzo del programma di navigazione. Per ulteriori informazioni e indicazioni sulla sicurezza fare riferimento alla sezione "Aiuto" del nostro sito internet. 5.4. Per proteggere il conto my paysafecard contro abusi e pagamenti non autorizzati, la PSC potrà introdurre ulteriori criteri di sicurezza (come ad esempio un sistema di codice TAN via SMS) per l'autorizzazione ai pagamenti. Il cliente dovrà rispettare le procedure di sicurezza previste di volta in volta dalla PSC. 5.5. Rifiuto di effettuare un pagamento: La PSC può rifiutare ed esimersi dall'effettuare un pagamento nei seguenti casi: a. Se la procedura contravvenga a disposizioni statali oppure a disposizioni giudiziali ed amministrative; b. Se sussista fondato dubbio che la procedura rappresenti una azione perseguibile penalmente o che sia proibita dalle disposizioni antiriciclaggio; c. Se i dati d'accesso o i parametri di sicurezza non siano stati forniti o risultino incompleti; d. Se il conto my paysafecard risulta bloccato; e. Se effettuando il pagamento venisse superato il limite massimo di transazione (vedi punto 3.2.4.): f. Se il conto my paysafecard non disponga di valuta sufficiente (avere) al pagamento della somma indicata. 5.6. Nel caso la procedura venga rifiutata, il cliente verrà immediatamente informato che il pagamento non è avvenuto tramite email inviata all'indirizzo memorizzato nel conto my paysafecard del cliente. 5.7. In caso di ritardo nell'esecuzione di un pagamento ordinato dal cliente, quest'ultimo potrebbe chiederci di contattare il prestatore di servizi di pagamento del beneficiario al fine di richiedere che il pagamento venga accreditato come se fosse stato ricevuto nel giorno corretto. 5.A Terzi Prestatori di Servizi 5.A.1 Il cliente può: a. richiedere a un Terzo Prestatore di Servizi di accedere alle informazioni sul proprio conto my paysafecard; oppure b. nel caso in cui la PSC fornisca ai clienti la possibilità di disporre ordini di pagamento dal conto my paysafecard del cliente, effettuare pagamenti dal proprio conto my paysafecard, purché il Terzo Prestatore di Servizi sia aperto e trasparente circa la propria identità e agisca nel rispetto dei requisiti regolamentari rilevanti (ma, salvo diversa indicazione della PSC, il cliente non deve fornire le proprie informazioni di sicurezza a terzi). PSC tratterà ogni ordine proveniente da un Terzo Prestatore di Servizi come se provenisse dal cliente. 5.A.2 La PSC può non consentire l'accesso al conto my paysafecard di un cliente a un Terzo Prestatore di Servizi nel caso in cui abbia il sospetto che si tratti di un accesso non autorizzato o fraudolento da parte del Terzo Prestatore di Servizi. Prima di negare l'accesso, la PSC ne comunica i motivi al cliente a meno che ciò non sia ragionevolmente possibile, nel qual caso la comunicazione verrà effettuata immediatamente dopo. In ciascun caso, la PSC comunicherà con il cliente con le modalità ritenute più appropriate secondo le circostanze. La PSC non informerà il cliente dei motivi del diniego laddove ciò possa pregiudicare le proprie ragionevoli misure di sicurezza o essere in altro modo illegittimo. La PSC può rendere disponibili al Terzo Prestatore di Servizi specifiche modalità di accesso al conto my paysafecard del cliente. In tal caso, laddove il Terzo Prestatore di Servizi provi ad accedere al conto my paysafecard con diverse modalità, la PSC potrà negare l'accesso. 5.A.3 Se il cliente ritiene che un pagamento sia stato eseguito erroneamente o senza autorizzazione, deve informarne la PSC il prima possibile anche nel caso in cui si avvalga di un Terzo Prestatore di Servizi. 6. Ricezione di pagamento 6.1. Imprese commerciali partner possono predisporre per i clienti la possibilità di richiedere l'abbuono di somme sul conto my paysafecard del cliente. Il cliente ha quindi la possibilità di avviare la procedura di ricezione selezionando sul sito dell'impresa partner l'opzione di abbuono su my paysafecard. In questo caso valgono le condizioni generali dell'impresa partner. Non appena l'abbuono viene autorizzato dall'impresa partner, sul conto my paysafecard del cliente viene scritto in avere l'ammontare previsto (detratti eventuali costi di procedura dell'impresa partner). La ricezione di tali importi a favore del cliente viene visualizzato nel menu "Saldo e movimenti" sul suo conto my paysafecard unitamente alla data di ricezione (data valuta dell'accredito), le commissioni addebitate e, ove applicabile, qualsiasi tasso di cambio utilizzato. Ad ogni operazione è attribuito un identificativo unico visibile nel riepilogo delle operazioni. La PSC non altererà né modificherà le informazioni visibili online nel riepilogo delle operazioni del cliente. Il cliente dovrebbe verificare regolarmente i pagamenti ricevuti con le proprie registrazioni. L'impresa partner ha inoltre la possibilità di restituire sul conto mypayesafecard del cliente gli importi che il cliente ha pagato con il proprio conto my paysafecard, su richiesta di quest'ultimo, in toto o in parte (ad esempio nel caso di restituzione del prezzo d'acquisto in caso di restituzione della merce). 6.2. La ricezione di tali somme non è possibile in particolare nei seguenti casi: a. il conto my paysafecard del cliente risulta bloccato oppure non è abilitato alla ricezione di pagamenti, o b. se a mezzo di tale ricezione viene superato il limite previsto dalla tipologia del conto my paysafecard (vedi punti 3.2.4 e 3.3.3), c. se il partner convenzionato non è abilitato ad effettuare rimborsi o pagamenti sul conto my paysafecard del cliente. Se la richiesta di pagamento da parte di un partner convenzionato a favore del cliente viene ricusata dalla PSC il cliente ne verrà immediatamente informato via e-mail. 7. Informazioni sulle singole procedure di pagamento 7.1. La PSC mette tempestivamente a disposizione del cliente tutte le informazioni riguardanti le transazioni effettuate nell'ambito del rapporto contrattuale come pure la situazione del conto, la data di ricezione o trasmissione (data di accredito o addebito o data valuta), le commissioni addebitate e, ove applicabile, il tasso di cambio, utilizzato nell'Area Clienti del suo conto my paysafecard, sotto "Saldo e movimenti". Ad ogni operazione è attribuito un identificativo unico visibile nel riepilogo delle operazioni. Tale identificativo dell'operazione dovrebbe essere menzionato nelle comunicazioni con la PSC relative ad una specifica operazione. Il cliente dovrebbe controllare regolarmente il saldo e il riepilogo delle operazioni relativi al proprio conto my paysafecard. Il cliente dovrebbe segnalare qualsiasi irregolarità o chiarire qualsiasi domanda avesse il prima possibile contattando il servizio clienti PSC all'indirizzo info.it@paysafecard. com. La PSC non altererà né modificherà le informazioni visibili online nel riepilogo delle operazioni del cliente. 7.2. La PSC invierà mensilmente ai clienti una comunicazione via e-mail per ricordare loro la possibilità di accedere al conto my paysafecard e scaricare in formato pdf e/o stampare tali informazioni al fine di conservarle e riprodurle senza modifiche. Il cliente acconsente a visualizzare e esaminare tali informazioni in formato elettronico. 8. Sicurezze e garanzie del conto my paysafecard 8.1. Il cliente è tenuto ad assicurarsi personalmente che i dati registrati nell'ambito del suo conto my paysafecard siano sempre aggiornati. Egli dovrà aggiornare tempestivamente qualsiasi variazione dei contatti nell'Area Clienti del suo conto my paysafecard, in particolare quelle riguardanti indirizzo e-mail e numero del telefono cellulare. 8.2. La PSC si riserva il diritto di richiedere in qualsiasi momento al cliente di confermare la veridicità ed attualità delle informazioni personali registrate all'Area Clienti, a mezzo di documentazione relativa. 8.3. La PSC si riserva il diritto di contattare il cliente in qualsiasi momento per questioni di sicurezza riguardanti il suo conto my paysafecard, all'indirizzo e-mail oppure via SMS al numero di telefono cellulare indicati nell'Area Clienti. Sarà responsabilità del cliente verificare la funzionalità della sua casella di posta elettronica o della sua connessione di telefonia mobile, e di leggere tempestivamente i messaggi a lui inviati dalla PSC, in quanto solo in tal modo potranno essere evitati abusi e transazioni non autorizzate sul suo conto my paysafecard. 8.4. Nel caso in cui la PSC ravvisi un rischio di frode o una minaccia alla sicurezza del conto my paysafecard del cliente, la PSC contatterà quest'ultimo nella maniera più rapida e sicura utilizzando i recapiti forniti dal cliente al fine di indicargli cosa fare e fornire supporto per fronteggiare tale rischio. Un utilizzo del conto my paysafecard al fine di pagamenti è limitato alle somme di denaro elettronico attualmente registrate in avere sul conto my paysafecard. Il cliente ha la possibilità di variare queste somme registrate e quindi di limitare i rischi di un abuso del suo conto my paysafecard, caricando e scaricando il conto stesso. 9. Tutela della privacy riguardo i dati personali forniti e procedure in caso di abuso 9.1. Il cliente dovrà provvedere ad assicurarsi che i suoi dati di accesso (nome utente/username e password) e che tutti i parametri di sicurezza non vengano a conoscenza di terzi che ne possono abusare. In particolare si consiglia, la tutela del proprio interesse, di non conservare in forma scritta, leggibile o comprensibile per terzi la password e il nome utente / username (fermo restando il punto 5.A). 9.2. Per evitare abusi, causati da spionaggio, anche elettronico, dei dati di accesso via internet, il cliente dovrà assicurarsi di accedere al suo conto inserendo il suo nome utente e la password solo ed esclusivamente nella apposita finestra per gli ordini di pagamento della PSC al sito https://customer.cc.at. paysafecard.com controllando che il certificato di sicurezza paysafecard sia visibile nella riga di indirizzo del programma di navigazione. 9.3. Se il cliente dovesse rilevare la perdita o subire il furto dei suoi dati d'accesso e dei parametri di sicurezza, accertare un abuso o un uso non autorizzato di tali dati d'accesso e parametri di sicurezza, ne dovrà informare senza ritardo la PSC al telefono (si veda il numero della hotline sul sito internet PSC) oppure online all'indirizzo https://www.paysafecard.com/it-it/sicurezza/ bloccare-conto/, per poter bloccare immediatamente il suo conto my paysafecard ("notificazione di blocco"). Qualsiasi ritardo non giustificato nella comunicazione alla PSC può minacciare la sicurezza del conto my paysafecard del cliente nonché determinare la responsabilità del cliente per qualsiasi perdita ne dovesse risultare, qualora la mancata comunicazione dipenda da dolo o colpa grave del cliente. Ove il cliente sospetti che un terzo abbia avuto accesso al proprio conto my paysafecard, egli dovrebbe contattare la polizia e denunciare l'accaduto. 9.4. Lo stesso vale anche nel caso in cui il cliente abbia il sospetto che un terzo non autorizzato sia venuto a conoscenza dei suoi dati d'accesso e dei parametri di sicurezza, che sussista un loro abuso o che sussista un utilizzo non autorizzato di tali dati e parametri. 9.5. I contatti presso i quali il cliente può denunciare abusi e richiedere il blocco del conto sono costantemente evincibili sul sito internet della PSC. Il cliente dovrà provvedere anche ad una tempestiva denuncia del caso presso le autorità di polizia. Attenzione: Il personale della PSC non Le chiederà mai di fornire la vostra password telefonicamente, via e-mail o in altro modo né a loro né a terzi. Il nome utente e la password possono essere inseriti esclusivamente e direttamente sul sito della PSC ovvero nell'apposita finestra per gli ordini di pagamento della PSC. Se La sorgono dubbi sull'autenticità del sito, La preghiamo di contattare il nostro Servizio Clienti all'indirizzo e-mail info.it@paysafecard.com. 10. Spese e diritti Per l'attivazione e i pagamento in Euro, la verifica dello stato del conto e il servizio nell'area Clienti del conto my paysafecard sul Sito Internet della PSC, la PSC non richiede pagamento di spese e diritti. Per alcuni servizi si applicano le seguenti tariffe: Spese per rimborso credito: Per operazioni di rimborso del credito ai sensi del punto 15. delle Condizioni Generali verrà detratto, direttamente dalla somma oggetto del rimborso, un importo di € 7,50 per spese. Tale somma è dovuta per ogni singola operazione di rimborso. Spese per inattività: In linea di massima la disponibilità di un conto my paysafecard è un servizio gratuito per il cliente. La PSC richiederà però il versamento di una somma di € 5 mensili nel caso che il cliente per un periodo di 12 (dodici) mesi non usufruisca del servizio per transazioni di pagamento. Il pagamento di tali diritti inizia a decorrere a partire dal mese seguente i 12 mesi di inattività, e verrà detratto direttamente dal conto my paysafecard del cliente, il primo di ogni mese. Commissione transazione: In linea di massima la procedura di pagamento è gratuita per il cliente. Per operazioni di pagamento a determinati partner convenzionati però la PSC potrà richiedere dei diritti, in questo caso il cliente ne viene informato prima dell'operazione di pagamento. Una panoramica delle imprese partner coinvolte, incluse le eventuali commissioni, è disponibile per il cliente nella tabella delle commissioni in https://www.paysafecard.com/it-it/utilizzare/commissione-transazione/. La tabella delle commissioni costituisce parte integrante delle presenti Condizioni generali di contratto. Eventuali modifiche della tabella delle commissioni sono soggette a quanto riportato al punto 18. Valute e spese di cambio: Tutte le operazioni di pagamento per merci o servizi in una valuta diversa dalla valuta del conto my paysafecard verranno convertite al valore di cambio al momento della effettiva transazione. Tale valore è determinato sulla base dei valori d'acquisto valuta definiti da un istituto di credito o bancario. I valori di cambio attuali sono visualizzabili alla pagina www.paysafecard.com/it-it/ convertitoredivaluta/. In caso di transazioni in valuta diversa dall'Euro, la PSC calcolerà una maggiorazione del 2 % del valore di transazione. Il valore del cambio e le spese relative possono essere visualizzate su richiesta del cliente prima della transazione. 11. Blocco del conto my paysafecard 11.1. La PSC può bloccare il conto my paysafecard del cliente o limitare le sue funzionalità per fondati motivi concernenti la sicurezza del conto my paysafecard o qualsiasi misura di sicurezza o in caso di ragionevole sospetto di un uso non autorizzato o fraudolento del conto my paysafecard del cliente o di un pregiudizio a qualsiasi misura di sicurezza. La PSC provvederà a comunicare al cliente l'eventuale blocco del conto my paysafecard e le relative motivazioni anticipatamente o, nel caso di impossibilità, immediatamente dopo la sospensione o restrizione, salvo che la comunicazione al cliente sia illegittima o altrimenti pregiudichi gli interessi di sicurezza della PSC. La PSC provvederà a sbloccare il conto my paysafecard il prima possibile, non appena le ragioni della sospensione o restrizione cessino di esistere. 12. Pagamenti non corretti o non effettuati 12.1. Nel caso un'operazione di pagamento correttamente autorizzata non venga portata a termine correttamente o non venga del tutto effettuata, il cliente ha facoltà di richiedere che la PSC provveda ad un rimborso della somma non appena ragionevolmente possibile e senza detrazione alcuna, in modo che il suo conto my paysafecard venga ripristinato allo stato precedente all'operazione non correttamente eseguita. Se però la PSC presenterà prova che il pagamento è stato ricevuto in tempo e correttamente a favore del beneficiario, non si applica la garanzia di rimborso di questo punto. 12.2. Il cliente ha inoltre facoltà di richiedere anche il rimborso di eventuali spese e diritti che gli sono stati addebitati sul suo conto my paysafecard in occasione dell'operazione di pagamento non correttamente eseguita o non eseguita del tutto. 13. Responsabilità della PSC 13.1. La PSC non garantisce che gli esercenti accettino pagamenti da un conto my paysafecard o che la PSC stessa autorizzi qualsiasi specifica operazione. Ciò può avvenire per problemi di sistema, fuori dal ragionevole controllo della PSC, oppure per sospetto che il conto my paysafecard sia impropriamente utilizzato. Pertanto, la PSC non sarà responsabile nel caso in cui un esercente rifiuti di accettare paga menti da un conto my paysafecard o qualora la PSC non autorizzi una operazione o cancelli o sospenda l'uso del conto my paysafecard, nei limiti previsti dalle presenti Condizioni Generali e dalla legge. 13.2. Salvo diversa previsione di legge, la PSC non sarà responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che il cliente possa subire a causa dell'utilizzo o dell'impossibilità di utilizzare totalmente o parzialmente il conto my paysafecard da parte del cliente o a causa dell'utilizzo del conto my paysafecard da parte di terzi. La PSC non sarà altresì responsabile per qualsiasi perdita o spesa sostenuta dal cliente come conseguenza del rispetto da parte della PSC degli obblighi legali e regolamentari. 13.3. Nel caso in cui il cliente non usi il conto my paysafecard in conformità alle presenti Condizioni Generali o qualora la PSC ravvisi un uso fraudolento del conto my paysafecard da parte del cliente, la PSC si riserva il diritto di addebitare al cliente qualsiasi costo ragionevolmente sostenuto dalla PSC per interrompere l'uso del conto my paysafecard da parte del cliente e recuperare qualsiasi importo dovuto in conseguenza dell'attività del cliente. 14. Responsabilità del cliente 14.1. Il cliente deve informare senza ritardo la PSC qualora venga a conoscenza del fatto che un'operazione di pagamento non autorizzata o erroneamente eseguita sia stata effettuata utilizzando il proprio conto my paysafecard tramite l'uso delle informazioni di contatto disponibili sul sito internet della PSC all'indirizzo https://www.paysafecard.com/it-it/aiuto/opzioni-contatto. I reclami e le contestazioni relativi ad operazioni di pagamento non autorizzate o erroneamente eseguite saranno esclusi qualora il cliente non informi la PSC entro 13 (tredici) mesi dalla data in cui il pagamento è stato erroneamente effettuato. 14.2. Nel caso il cliente verifichi o sospetti la perdita, il furto, l'utilizzo per finalità diverse, l'utilizzo non autorizzato o altro utilizzo improprio del proprio conto my paysafecard, dei propri dati di accesso, della propria password o di altri parametri di sicurezza, il cliente dovrebbe modificare immediatamente la password del conto my paysafecard. Inoltre il cliente è tenuto, in conformità al punto 9.3., a comunicare alla PSC la perdita, il furto, l'utilizzo improprio o altro utilizzo non autorizzato dei propri dati di accesso e parametri di sicurezza. 14.3. In caso di un pagamento non autorizzato o erroneamente eseguito a causa di un errore della PSC, quest'ultima, non appena possibile, rimborserà l'importo corrispondente incluse le commissioni addebitate. La presente disposizione non si applica: 14.3.1 qualora il pagamento non autorizzato sia conseguenza del fatto che il cliente non ha conservato in sicurezza i propri dati di accesso in conformità al punto 9.1 delle presenti Condizioni Generali; in tal caso il cliente sarà responsabile per i primi 50 euro (o per l'equivalente nella valuta del proprio conto my paysafecard), ferma restando l'applicazione del punto 14.3.3; 14.3.2 se il cliente non ha informato senza ritardo la PSC di qualsiasi perdita dei dati di accesso o qualsiasi altro evento che possa ragionevolmente aver pregiudicato la sicurezza del conto my paysafecard dopo che il cliente stesso ne sia venuto a conoscenza; in tal caso il cliente sarà responsabile delle perdite subite fino alla comunicazione alla PSC; 14.3.3 se l'operazione non era autorizzata ma il cliente ha agito fraudolentemente o ha compromesso la sicurezza del proprio conto my paysafecard con dolo o colpa grave, il cliente sarà l'unico responsabile per tutte le perdite subite; oppure 14.3.4 se il cliente non contesta o porta all'attenzione della PSC l'operazione non autorizzata o erroneamente eseguita entro 13 (tredici) mesi dalla data di esecuzione dell'operazione. 14.4. Salvo che il cliente abbia agito fraudolentemente, il punto 14.3.1 non si applica alle operazioni eseguite dopo che il cliente abbia notificato la PSC in conformità al punto 9.3, qualora la PSC non abbia fornito al cliente i mezzi adeguati per la notifica o non abbia applicato misure di identificazione forte del cliente, ove obbligata; in tal caso la PSC sarà responsabile e dovrà rimborsare al cliente qualsiasi operazione non autorizzata non appena possibile. 14.5. Fatto salvo quanto precede, si richiede al cliente di controllare regolarmente e frequentemente il riepilogo delle operazioni del proprio conto my paysafecard e di contattare il servizio clienti della PSC immediatamente per qualsiasi domanda o preoccupazione. 14.6. In caso di pagamento non correttamente o erroneamente eseguito, la PSC dovrà adottare misure ragionevoli al fine di assisterLa nel rintracciare e recuperare tali pagamenti. 14.7. Fatto salvo quanto precede, la PSC non sarà responsabile per alcuna interruzione o mal funzionamento dei nostri servizi o per qualsiasi interruzione o mal funzionamento dei servizi di intermediazione di cui si avvale per l'adempimento dei propri obblighi, a condizione che tale interruzione o mal funzionamento sia dovuto a circostanze straordinarie e imprevedibili al di fuori del ragionevole controllo della PSC o dal controllo dell'intermediario interessato. 15. Rimborso del credito 15.1. Il cliente ha il diritto di richiedere in ogni momento il rimborso di somme di denaro elettronico accreditate sul suo conto my paysafecard, comunicando alla PSC il suo nome utente, l'ammontare accreditato sul conto my paysafecard, il suo nome e cognome completo, il suo indirizzo e-mail ed il suo numero di telefono cellulare, una copia leggibile del documento di identità o altro valida foto di identificazione, l'ammontare della somma chiesta a rimborso, i dati bancari del suo istituto di credito in Italia, completi di IBAN e BIC per il bonifico.. Una descrizione delle possibilità di contattarci sono visibili sul sito internet della PSC. Per rispettare altre eventuali disposizioni di legge, la PSC potrà richiedere ulteriori informazioni al cliente, prima di effettuare il rimborso. 15.2. Non sussiste un importo minimo per la procedura di rimborso di somme di denaro elettronico, in ogni caso però il credito registrato dovrà essere sufficiente a coprire la somma richiesta ed eventuali diritti per l'operazione. Per rimborsi richiesti nel corso di validità del contratto e quelli richiesti dopo oltre un anno dalla risoluzione contrattuale verranno addebitati i diritti indicati al punto 10. Rimborsi richiesti entro un anno dalla risoluzione contrattuale sono gratuiti. 15.3. A richiesta di rimborso la PSC provvederà ad effettuare un bonifico della somma richiesta dal cliente, detratti eventuali diritti e spese, su un conto bancario in Italia indicato dal cliente stesso. Al fine di adempiere gli obblighi di legge, la PSC si riserva il diritto di richiedere al cliente una conferma della sua identità prima di procedere al rimborso. Il cliente con il presente accetta che vengano effettuate verifiche sulla sua identità da parte della PCS, nell'ambito delle procedure di rimborso al fine di evitare rischi di truffa e nel rispetto delle disposizioni antiriciclaggio e altre disposizioni di legge. 15.4. Non è consentito il rimborso di somme accreditate al cliente sul suo conto my paysafecard nell'ambito di azioni promozionali, in quanto tali somme non sono considerate denaro elettronico ai sensi del contratto. Attenzione: Le disposizioni contrattuali riguardanti l'addebito di diritti per procedure di rimborso a seguito di risoluzione contrattuale valgono anche dopo tale risoluzione. 16. Tutela dei dati personali (Privacy Policy) 16.1. Il cliente fornisce espressamente il proprio consenso alla PSC affinché quest'ultima possa accedere, processare e conservare qualsiasi informazione fornita dal cliente al fine di offrirgli servizi di pagamento. Ciò non influisce sui diritti e sugli obblighi del cliente e della PSC derivanti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali. Il cliente può revocare il presente consenso cancellando la propria paysafecard. Nel caso di revoca del consenso in tal modo, la PSC cesserà di usare i dati del cliente allo scopo predetto, ma potrà continuare a processare tali dati per altri fini in presenza di motivi legittimi, ad esempio laddove la PSC sia obbligata per legge a conservare le registrazioni delle operazioni. 16.2. Per quanto necessario alla fornitura di servizi e alla disponibilità del sistema, e per quanto richiesto dalle disposizioni di legge, nel corso dell'utilizzo del conto my paysafecard verranno raccolti dati personali del cliente. Per finalità legate alla sicurezza del sistema e al blocco di qualsiasi uso improprio ci avvaliamo di cookie. L'accettazione dei cookie è un prerequisito per l'utilizzo del sito internet della PSC. In quanto fruitore dei servizi, il cliente autorizza e consente alla PSC di utilizzare tali dati nell'ambito delle disposizioni a tutela della privacy in conformità con l'Informativa Privacy disponibile al seguente link: https://www. paysafecard.com/data-protection/. 16.2. La PSC provvederà a trasmettere al cliente informazioni riguardanti il suo conto my paysafecard, indicazioni sulla sicurezza o importanti avvenimenti connessi alla PSC ecc. Con l'accettazione delle presenti Condizioni Generali il cliente autorizza la trasmissione regolare di tali informazioni alla sua e-mail con messaggio SMS. Inoltre la PSC informerà il cliente di azioni promozionali o altre offerte attraverso una regolare Newsletter, se il cliente ha dichiarato di accettare la trasmissione della stessa. 17. Durata del contratto e sua risoluzione 17.1. Il contratto di utilizzo del conto my paysafecard fra la PSC ed il cliente viene sottoscritto a tempo indeterminato. 17.2. Il cliente potrà recedere dal contratto in qualsiasi momento a mezzo e-mail da far pervenire a info.it@paysafecard.com, fermo restando che alla e-mail dovrà essere allegato un avviso di recesso sottoscritto di propria mano dal cliente. 17.3. La PSC si riserva il diritto di risolvere in ogni momento il contratto, con preavviso di 2 (due) mesi, a mezzo e-mail spedita all'indirizzo di posta elettronica reso noto dal cliente. 17.4. Se sussistono gravi motivi (recesso straordinario) la PSC ha facoltà di recedere e risolvere il rapporto contrattuale con effetto immediato ed in qualsiasi momento, indipendentemente da quanto concordato, a mezzo e-mail spedita all'indirizzo di posta elettronica reso noto dal cliente. Come gravi motivi valgono in particolare i seguenti: a. il cliente ha fornito false informazioni riguardo la sua identità o ha taciuto circostanze fondamentali, b. il cliente ha infranto clausole fondamentali delle presenti Condizioni Generali, c. sussiste il sospetto che il cliente abbia effettuato di azioni illegali o abbia contravvenuto alle' antiriciclaggio, d. il cliente ha utilizzato in modo fraudolento il suo conto my paysafecard, e. il cliente ha utilizzato per il conto my paysafecard dei PINs rilasciati da un rivenditore non autorizzato, f. sussiste il fondato sospetto che il cliente accetti dei PINs paysafecard a scopi di retribuzione, g. sussistono dubbi sulla sicurezza h. la PSC è obbligata al recesso sulla base di disposizioni di legge o amministrative. 17.5. Dal momento in cui il recesso diviene efficace, il conto my paysafecard del cliente viene bloccato. Un eventuale credito registrato sul conto my paysafecard del cliente al momento del recesso verrà rimborsato al cliente da parte della PSC, detratte eventuali spese o diritti, in particolare quelli indicati al punto 10 (Diritti e spese). Il cliente, per ottenere tale rimborso, dovrà rispettare le procedure indicate al punto 15 (Rimborso). Si esclude qualsiasi possibilità di rimborso di crediti del conto my paysafecard del cliente una volta trascorsi sei anni dalla risoluzione del rapporto contrattuale. 18. Modifiche ed integrazioni delle Condizioni Generali 18.1. La PSC si riserva il diritto di modificare le presenti Condizioni Generali informandone il cliente con almeno due mesi di anticipo rispetto all'entrata in vigore della nuova versione. 18.2. La PSC provvederà a rendere nota le previste modifiche delle Condizioni Generali inviando una e-mail all'indirizzo di posta elettronica del cliente memorizzato sul suo conto my paysafecard, con almeno due mesi di anticipo rispetto all'entrata in vigore della nuova versione. Viene considerata come approvazione del cliente alla nuova versione il fatto che egli non provveda a comunicare in forma scritta il suo esplicita rifiuto prima dell'entrata in vigore delle modifiche rese note. Se il cliente non rifiuta in forma scritta tali modifiche entro 2 (due) mesi dalla loro comunicazione, le modifiche si considerano esplicitamente accettate ed efficaci e divengono parte del rapporto contrattuale. Il cliente ha facoltà di dichiarare, senza necessità di preavviso, il recesso dal suo contratto con la PSC prima dell'entrata in vigore delle modifiche alle Condizioni Generali. La PSC provvederà a ricordare al cliente, al momento della trasmissione delle modifiche, le conseguenze del tacito consenso e il suo diritto a recesso gratuito e senza preavviso. Per ulteriori dettagli riguardanti le procedure di recesso e risoluzione, rimandiamo al punto 17 (Durata del contratto e sua risoluzione). 18.3. Variazioni nei tassi di cambio valuta sono immediatamente applicate ed efficaci senza preavviso, se esse si basano sui tassi di cambio concordati disponibili sul Sito Internet della PSC all'indirizzo https://www.paysafecard.com/it-it/convertitore-di-valuta/. 18.4. Un ampliamento delle funzioni o dei servizi offerti, ossia una variazione delle metodologie di pagamento o dei partner convenzionati non comportano alcuna variazione del contratto. 19. Variazione della parte contrattuale 19.1. La PSC si riserva il diritto di trasferire diritti e doveri derivanti dal presente contratto con il cliente ad un'altra impresa, che risponda alle autorizzazioni e concessioni di legge. Ciò non pregiudica i diritti del cliente. 19.2. La PSC provvederà a informare il cliente del previsto trasferimento come sopra, e quindi della variazione della parte contrattuale con almeno 2 mesi di anticipo, inviando una e-mail all'indirizzo di posta elettronica memorizzato nel conto my paysafecard del cliente. Il cliente ha facoltà di dichiarare il suo recesso dal suo contratto con efficacia immediata prima dell'effettivo trasferimento Per ulteriori dettagli rimandiamo al punto 17 (Durata del contratto e sua risoluzione). 20. Divieto di cessione Al cliente non è consentito cedere a terzi o gravare di pegno diritti nei confronti della PSC, in particolare diritti derivanti da suo credito residuo, senza previa autorizzazione scritta della PSC. 21. Comunicazioni al Cliente La PSC invia tutte le comunicazioni (incluse quelle legali e commerciali) al cliente ai recapiti dallo stesso forniti alla PSC. Il cliente è tenuto ad informare senza ritardo la PSC di qualsiasi modifica del proprio indirizzo, numero di telefono, numero di cellulare o indirizzo e-mail. Il cliente può notificare la PSC modificando i recapiti nella sezione "I miei dati" del proprio conto my paysafecard sul Sito Internet della PSC oppure contattando il servizio clienti all'indirizzo info.it@paysafecard.com. La PSC non sarà responsabile nel caso di mancata comunicazione da parte del cliente avente ad oggetto le modifiche dei propri dati personali, come richiesto. 22. Diritto applicabile / Reclami 22.1. Al presente contratto si applica il diritto italiano, ad eccezione delle disposizioni di controllo bancario, che si riferiscono al diritto irlandese, sulla base del principio del Paese d'origine. Nel caso che clausole del contratto o parti di esse non siano efficaci o valide, ciò non inficia la validità delle altre disposizioni del contratto. 22.2. Il cliente potrà esporre i suoi reclami in forma scritta inviando una e-mail a info.it@paysafecard.com. Cercheremo di risolvere tutte le questioni nella via più breve possibile. Per controversie non chiarite, il cliente potrà rivolgersi anche al Irish Financial Services and Pensions Ombudsman presso Lincoln House, Lincoln Place, Dublino 2, Irlanda, per mezzo telefonico chiamando il +353 1 567 7000 o inviando un e-mail a info@fspo.ie. In caso di controversie che non si possano risolvere in via amichevole, risulta competenza, pur non esclusiva, per i tribunali irlandesi. Il Suo diritto di avviare procedure di fronte a una corte italiana rimane comunque immutato.